La lezione di oggi è focalizzata sulla tecnica del chitarrista britannico dei Queen Brian May.
La linea del basso composta da John Deacon entra di diritto nella storia del rock. Deacon firma molti successi dei Queen, tra i quali I want to break free, you’re my best friend, One year of love etc… e appunto Another one bites the dust.
Another one bites the dust esce come singolo nell’agosto del 1980. La cassa in battere su ogni quarto di Roger Taylor, le ritmiche di Brian May, il battito delle mani e i sintetizzatori forniscono elementi funk e disco music (oltre alla matrice pop-rock) al brano. L’anno prima, i Kiss come i Queen inseriscono “ingredienti” disco nel loro brano i was made for lovin’ you: questi sono solo due di molti brani che assumono queste caratteristiche nel periodo che va dalla fine degli anni settanta al nuovo decennio.
Tempo 4/4 tonalità di Fa minore (si, mi, la e re sono i bemolle in chiave). Tutte le sezioni della parte per chitarra sono eseguite all’unisono con la linea del basso, ad eccezione (come da trascrizione) delle sezioni D, I e K dove è presente la ritmica Funk.
La struttura del brano (con la sequenza armonica) è la seguente:
Intro: Fm; Sim7
A: Fm; Sim7; Reb; Mib; Lab;
B: Fm; Sim7; G; Sib; G; C7sus4; Ab
C: Fm; Sim7
D: Fm; Sim7; Reb; Mib; Lab; Bbm; C7; Ab
E: Fm; Sim7; G; Sib; G; C7sus4; Ab
F: /
G: /
H: Fm; Sim7;
I: Fm; Sim7; Reb; Mib; Lab; Bbm; C7; Ab
J: Fm; Sim7; G; Sib; G; C7sus4; Ab
K: Fm; Sim7; Reb; Mib; Lab; Bbm; C7
Guarda il tutorial, scarica la trascrizione e quando hai terminato lo studio del brano suona sulla base con il basso e la batteria.
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